Il denaro a credito spesso esiste in parallelo ad altre forme di denaro, come quello a corso legale o alle merci di scambio, e dal punto di vista dell'utente è indistinguibile da queste. Molto del denaro del mondo occidentale è denaro a credito derivato da valute nazionali a corso legale. Il denaro a credito tende a presentarsi come sottoprodotto della domanda e del prestito di denaro, come mostrato nell'esempio che segue.
Immaginiamo di aver depositato una certa quantità di monete d'oro nel forziere di una banca. La banca può prestare le monete ad una seconda persona sulla base della promessa di ripagare le stesse monete con un extra ad una certa data. La seconda persona può nel frattempo utilizzare le monete come denaro. Questo mentre noi continuiamo a possederle ed utilizzarle, potendo passarne la proprietà ad una terza persona con una richiesta di trasferimento sul conto di quest'ultimo. In quest'esempio è come se vi fosse nuovo denaro creato durante il prestito, in modo tale da permettere a più parti di usare le stesse monete allo stesso tempo. Questo discorso si può estendere ad un numero a piacere di nuove parti che possono richiedere e ricevere denaro in prestito, ma per ciascun utente aggiuntivo deve esserci una promessa di restituzione delle monete. L'extra costo previsto nel rimborso, oltre a rappresentare un margine per l'operatore finanziario, serve per dare stabilità al processo, assorbendo eventuali crediti non esigibili. Altro elemento di stabilità è il rapporto tra depositi e prestiti, fissato per ciascuna nazione dalla banca centrale.
Fonte: "Denaro." Wikipedia, L'enciclopedia libera. 21 nov 2010, 16:03 UTC. 1 gen 2011, 10:44 http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Denaro&oldid=36502276 Modifiche: aggiunto titolo post. Articolo pubblicato con licenza CC-BY-SA http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.it