Obbiettivi della Finanza d'impresa

La disciplina ha il primario obiettivo di migliorare il valore dell'azienda assicurandosi che il rendimento del capitale sia superiore al costo del capitale senza esporsi a eccessivi rischi finanziari.

Tale obiettivo si raggiunge investendo in progetti in cui le condizioni di mercato e la concorrenzialità dell'azienda portino ad avere un valore attuale netto positivo, il quale, in forza del principio di additività del VAN viene sommato al precedente valore aziendale.

Dal lato dei finanziamenti l'obiettivo è quello di scegliere il giusto bilanciamento nella struttura finanziaria, ossia il livello di debito ed il livello di equity tale da massimizzare il valore aziendale tramite il beneficio fiscale del debito, il quale non è soggetto ad imposizione fiscale in quanto risulta un costo per l'azienda, ma ponendo allo stesso tempo attenzione all'aumento dell'incidenza dei costi del dissesto, i quali si presentano con l'aumento della probabilità di insolvenza o fallimento collegato incapacità dell'azienda di fare fronte alle passività aziendali in scadenza, aumentando di conseguenza il rischio di credito.



Punto fondamentale è la coerenza tra obiettivi di fondo della gestione e il processo di impiego e di acquisizione del capitale. Infatti dopo aver chiarito quali sono gli obiettivi si possono definire i criteri con i quali giudicare la bontà di un investimento.

Fonte: Contributori di Wikipedia, 'Finanza d'impresa', Wikipedia, L'enciclopedia libera, 26 giugno 2010, 11:01 UTC, it.wikipedia.org. Modifiche: titolo indice. Testo pubblicato con licenza cc-by-sa.